L'attività che si svolge nell'ambito della nostra Comunità parrocchiale come Centro Caritas "Corpus Domini" è coordinata da un gruppo di volontari che da anni si impegna alla raccolta di viveri e generi di prima necessità, oltre che vestiario, calzature e quant'altro che è frutto della generosità e partecipazione dei fedeli.
Questo impegno costante e attento ai bisogni dei poveri suscita nella Comunità e anche fuori, una provvidenza costante e preziosa che alla generosità aggiunge la sensibilità e lo spirito di autentica carità che si fa dono per gli ultimi e gli indigenti.
OGNI LUNEDÌ POMERIGGIO i volontari accolgono, ascoltano e distribuiscono viveri e generi di prima necessità a circa duecento famiglie. Quello dell'accoglienza è un valore irrinunciabile per far sentire le persone gradite e ascoltate.
Sono necessari principalmente cibi in scatola, latte a lunga conservazione, cibo per l'infanzia!
Momenti forti di condivisione e partecipazione si vivono in occasione delle raccolte viveri sia a livello nazionale (Colletta del Banco Alimentare) che locale (raccolte straordinarie organizzate dall'IPEA per l'area della Valdinievole) la numerosa presenza di giovani e adulti che si impegnano in queste raccolte è il valore aggiunto della caritas alla crescita cristiana e sociale della società.
In convenzione col Banco Alimentare Toscano si accede periodicamente alla distribuzione di viveri derivanti dalla FEAD e dall'UE.
Particolare rilevanza ha rivestito l'iniziativa del Pranzo di Natale per i poveri che ha avuto un bel successo per la numerosa partecipazione.
Quello della Caritas è un campo sempre aperto ove ognuno, se vuole, può essere prezioso strumento di partecipazione, condivisione e testimonianza di servizio e dono agli ultimi!
Carità è donare noi stessi!
L'esercizio della Carità come forma di evangelizzazione non è circoscritta in un "gruppo" specifico parrocchiale: Gruppo Caritas! quasi unico depositario delle iniziative, attività e servizio ai poveri.
La Caritas parrocchiale è la carità del popolo, ecclesiale, comunitaria, diffusa nelle attività pastorali, capace di incidere nel territorio, capace di creare mentalità.
Non solo quindi servizi per i poveri ma apertura con gli stessi poveri a cammini di condivisione e coinvolgimento.
La Carità ci rende Chiesa.
I poveri non sono solo destinatari "invisibili" di aiuti ma rivelano il volto di Dio. Dunque non solo Chiesa per i poveri ma Chiesa con i poveri e soprattutto Chiesa povera.
La Caritas quindi oltre alla sollecitudine solidale verso i poveri ha il grande compito di educare alla testimonianza della carità, di formare alla sensibilizzazione dell'animazione, alla conoscenza delle povertà nel territorio per giungere ad una autentica evangelizzazione che non "attende" i poveri ma si muove loro incontro.
La Caritas parrocchiale più che Gruppo è una Commissione che coordina e condivide l'ambito della solidarietà diffondendone in tutti i Gruppi iniziative e proposte. Il coinvolgimento allargato trasforma l'attività in atteggiamento partecipe e responsabile da parte di tutta la Comunità.
È così che la Carità costruisce la Chiesa!
La Caritas è espressione della comunità, e la forza della comunità cristiana è far crescere la società dall'interno, come il lievito.
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La carità, l'amore è una scelta di vita, è un modo di essere, di vivere, è la via dell'umiltà e della solidarietà. Non c'è un'altra via per questo amore: essere umili e solidali
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come Chiesa abbiamo tutti una responsabilità forte che è quella di seminare la speranza con opere di solidarietà.
— Papa Francesco
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