"La storia della Parrocchia Corpus Domini è legata al nome di Mons. Egidio Lari, arcivescovo di Tiro, originario di Borgo a Buggiano, inviato come nunzio apostolico della S. Sede presso varie rappresentanze diplomatiche, principalmente in Persia.
Aveva nel cuore un desiderio: realizzare, con il denaro avuto in dono, una chiesa nei luoghi della sua provenienza.
Prese contatti con vari Istituti religiosi, tra cui la Congregazione dei Giuseppini del Murialdo.
Poi comprò 9000 mq. di terreno, costruì la chiesa e il campanile e gettò le fondamenta dell'Istituto che da lui prese il nome, per soddisfare le richieste dei Giuseppini che volevano una scuola di "arti e mestieri" per i giovani intenzionati ad entrare nel mondo del lavoro...
Pronta la chiesa, arrivarono i primi sacerdoti: don Fedele Carbone come primo Direttore dell'Opera, don Francesco Filippi come primo Parroco e don Luigi Giannecchini.
Era il 26 luglio 1961!
Il 30 dello stesso mese seguì l'inaugurazione solenne della chiesa da parte di Mons. Lari, presente l'allora Vescovo di Pescia, Mons. Dino Luigi Romoli con le autorità civili...
Fin dall'inizio la popolazione, amante della famiglia e del lavoro, si è affezionata alla chiesa come componente insostituibile per l'educazione dei propri figli.
Gradualmente si è sviluppata la catechesi, sono sorti gruppi di preghiera, di ascolto della Parola e caritativi, una liturgia partecipata e vivace e, un bell'Oratorio, capace di accogliere centinaia di giovani"
(dal pieghevole realizzato in occasione del 40° anniversario della Parrocchia)

Oggi la Parrocchia Corpus Domini comprende 64 vie, si estende su un territorio molto vasto ed ha una popolazione di circa 5.300 persone. È un punto di riferimento anche per tante persone che risiedono fuori dai suoi "confini geografici".
Più che essere definita per il territorio, la Parrocchia Corpus Domini vuole caratterizzarsi come una comunità di persone che:
- ...fanno riconoscente memoria, davanti al Signore, non solo delle strutture e delle iniziative realizzate, ma soprattutto delle persone che in essa hanno vissuto, lavorato, pregato, gioito e sofferto;
- ...cercano di vivere l'oggi di Dio, comunicando la Speranza nello spazio e nel tempo da loro abitato;
- ...guardano avanti, perché una Parrocchia sta maturando quando è cosciente della propria situazione e si sforza di migliorarla sempre di più;
- ...vivono nell'ordinarietà di ogni giorno, cercando di essere giganti di pazienza, bontà e serenità e di costruire una Parrocchia che sia casa della comunione, scuola di formazione e ponte sul territorio;
- ...sono pellegrini annuncianti l'eterno e fedele amore di Dio per ogni uomo.
La Parrocchia celebra la Festa patronale in due momenti: uno religioso, caratterizzato anche da una grande infiorata, in occasione della Solennità del Corpus Domini, ed uno "aggregativo" caratterizzato dalla Sagra del Bombolone che generalmente si svolge a metà giugno.
Inoltre viene dato particolare risalto alla Solennità di San Leonardo Murialdo, fondatore della Congregazione a cui appartengono i sacerdoti della Parrocchia. La memoria liturgica di San Leonardo Murialdo ricorre il 18 maggio.
Nell'Oratorio è molto significativo e aggregante il campo-estivo (GrEst): durante il suo svolgimento ci sono in Oratorio circa 250 persone, ogni giorno dalle 8.00 alle 17.30.

Nel corso della sua storia, molte persone - sia laici che consacrati - hanno prestato servizio nella nostra Parrocchia e in Oratorio, dedicando tempo e passione, e lasciando ricordi e segni indelebili del loro passaggio. In particolare, la Parrocchia ricorda con affetto tutti i sacerdoti della Congregazione dei Giuseppini del Murialdo che nel tempo si sono succeduti, negli oltre 50 anni di vita della Parrocchia, e di cui forniamo l'elenco:
Sacerdoti succeduti in Parrocchia, dal 1961 ai giorni nostri